PIZZERIA DA NINO PANNELLA, ARRIVANO I PADELLINI
La creatività è un tratto distintivo della pizzeria di Nino Pannella: dopo il menu Le 7 Meraviglie, ecco arrivare la Carta dei Padellini, una lista di sei pizze cotte nel padellino dai nomi che si ispirano alle figure della mitologia greca.
LA PIZZERIA
Il locale si presenta in veste rinnovata, con le pareti rivestite da muschio naturale stabilizzato.
Due tavoli con vista su cucina e forni, caratterizzati da una mise en place diversa, sono dedicati ai percorsi di degustazione.
L’OFFERTA
New entry nell’offerta, la Pizza al Padellino: l’impasto è composto dal 70% di farina tipo 1 e 30% di farina tipo 2, con il 50% di biga, per un sapore deciso che si abbini al meglio agli ingredienti del topping.
La prima fase della lievitazione dell’impasto è classica, seguita da una seconda fase di lievitazione all’interno del padellino e infine la cottura in forno, nel padellino.
Il risultato è una pizza al padellino molto alta e croccante al morso, naturalmente senza cornicione.
Questa ulteriore evoluzione del menu è frutto della collaborazione di Nino Pannella con lo chef Simone Profeta, che ha suggerito di snellire il numero delle pizze e di realizzare accostamenti di ingredienti ben centrati.
La collaborazione tra i due professionisti ha portato anche a un attento lavoro di ricerca di prodotti e aziende di qualità, preferibilmente artigianali, locali (ad esempio, il pomodoro di Acerra) e non.
I PADELLINI
Abbiamo provato la Carta dei Padellini nella serata di anteprima dedicata alla stampa, organizzata dalla giornalista Laura Gambacorta.
Omaggia il dio del mare Poseidone: Burratina affumicata di Andria, pesto di pomodorini del piennolo, acciughe del Cantabrico, terra di olive taggiasche e riduzione di basilico.
Nella versione vegetariana ovviamente il pesce azzurro viene omesso.
Poderoso Minotauro: Tartare di manzo, tuorlo d’uovo sodo, crunch di olive taggiasche, senape di Dijon.
L’ottima variante vegetale del padellino ispirato al “mostro del labirinto” prevede carciofi crunch, Tomme de Napoleon e gel di carota.
La nostra preferita.
La carota, alleata dell’abbronzatura, richiama il dio del sole Apollo: Roast-beef di manzo all’inglese, Comté, gel di carota e tartufo nero (grattato al tavolo).
La sua versione vegetariana è con Friarielli alla napoletana, Comté e nocciola.
Il pomo della discordia è stato l’ispirazione per il padellino Eris: Stracotto di maiale all’Elixir Falernum, Bleu de Brebis Cirè, gel di mela annurca, terra di nocciole di Giffoni.
Nella versione vegetale, resta il gel di mela annurca, accompagnato da Brebis d’Argental, e pistacchio croccante.
Il padellino al cacao – più sottile dei precedenti – è proposto sia in versione salata che dolce.
Per la dea della caccia, Artemide: Padellino al cacao con pancetta al miele La Giovanna, Blu Notte (formaggio affinato con foglie di caffè e cacao) e anacardi tostati.
La variante vegetariana è Padellino al cacao con crottin de Chavignol allo zenzero, mango essiccato e menta.
Si chiude in dolcezza con il dio dell’amore, Eros: Padellino al cacao con mousse alla gianduia e lamponi in diverse consistenze.
Perfetto se abbinato all’Elixir Falernum!
